Antonio Pennacchi (Latina 1950-2021), impegnato fin da giovanissimo in politica e operaio fino a cinquant’anni, ha esordito come scrittore nel 1994 con il romanzo Mammut, cui seguono Palude (1995 e 2011) e Una nuvola rossa (1998, nuova edizione con il titolo Il delitto di Agora, 2018). Con Mondadori ha pubblicato Il fasciocomunista (2003, Premio Napoli), da cui è stato tratto il film Mio fratello è figlio unico, i racconti di Shaw 150. Storie di fabbrica e dintorni (2006), e la grande saga delle paludi pontine composta da Canale Mussolini (2010, Premio Strega e Premio Aqui Storia), Canale Mussolini. Parte seconda (2015) e La strada del mare (2020). È stato inoltre autore del fantascientifico Storia di Karel (2013), di Camerata Neandertal (2014) di saggi tra cui Fascio e martello. Viaggio per le città del Duce (2008).