Bernard Malamud

Bernard Malamud (1914-1986), vincitore di importanti premi letterari tra cui il Pulitzer e il National Book Award per la narrativa, appartiene con Saul Bellow e Philip Roth alla grandissima triade di scrittori americani di origini ebraiche. Figlio di ebrei russi emigrati negli Stati Uniti, nacque e visse molti anni a Brooklyn, New York, da cui si allontanò nel 1950 per insegnare letteratura in un college dell’Oregon, attività, quella dell’insegnamento, che fino alla fine della sua vita affiancò a quella di scrittore. Autore di numerosi racconti pubblicati su riviste letterarie importanti, esordì con il romanzo Il fuoriclasse nel 1952; tra i titoli più celebri vanno annoverati i romanzi Il giovane di bottega (1957), L’uomo di Kiev (1966), ispirato a un fatto realmente accaduto nella Russia zarista, che gli valse il Premio Pulitzer, e Le vite di Dubin (1979), considerato dai più il suo capolavoro.

Bernard Malamud