Ivano Dionigi è professore ordinario di Lingua e Letteratura Latina, presidente della Pontificia Accademia di Latinità, fondatore e direttore del Centro Studi «La permanenza del Classico» dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, di cui è stato rettore dal 2009 al 2015. Nei suoi studi si è dedicato particolarmente a Lucrezio (Commento a «La natura delle cose», 2000; Lucrezio. Le parole e le cose, 2005) e Seneca (De otio, 1983; Problematica e fortuna del «De providentia», in Seneca, La provvidenza, 2004; I diversi volti di Seneca e Seneca linguista, in Seneca nella coscienza dell’Europa, 1999). Ha curato per la Rizzoli diversi volumi sul rapporto antico/presente: Di fronte ai classici. A colloquio con i Greci e i Latini (2002); Nel segno della parola (2005); La legge sovrana (2006); Morte. Fine o passaggio? (2007); I classici e la scienza. Gli antichi, i moderni, noi (2007); Madre, madri (2008); Elogio della politica (2009); Il dio denaro (2010); Animalia (2011); Eredi (2012); Barbarie (2013). Per Mondadori ha curato I classici in prima persona di Giuseppe Pontiggia (2006).