Maria Bellonci (Roma 1902-1986) esordì nel 1939 con Lucrezia Borgia, vincendo subito il premio Viareggio. Dagli incontri degli intellettuali e degli scrittori che frequentavano la casa di Maria e del marito Goffredo Bellonci nacque, nel 1947, il premio Strega, oggi il principale riconoscimento letterario italiano. Tra le sue opere, che spesso rievocano ambienti e personaggi del Rinascimento e del Medioevo italiani: Segreti dei Gonzaga (1947), Pubblici segreti (1965), Tu, vipera gentile (1972), una memorabile traduzione del Milione di Marco Polo (1982), Rinascimento privato (1985, premio Strega) e Segni sul muro (1988).
Maria Bellonci: libri in un serrato dialogo con la Storia